amorino alato

amorino alato
C’era in lei, tuttavia, un angolo segreto dove non arrivava il riverbero di nessuna luce. Da lì veniva quella voglia di tenere a bada il corpo e la materia che gli dava forma; lì fluttuavano profumi intensi e dolcissimi, e fruscinìo di sete leggere e il seno bianchissimo di Rosa la Parda. Lì, coltivava il giardino di un’altra vita che ogni tanto, a occhi chiusi o nel sonno, andava a visitare.(Amore Anomalo - daniela frascati)

venerdì 30 settembre 2011

ILIR E GLI EFFETTI SECONDARI DEL VENTO di Daniela Frascati - illustrazioni di Mei Villani

ILIR E GLI EFFETTI SECONDARI DEL VENTO   

di Daniela Frascati 
illustrazioni di Mei Villani


Sul cucuzzolo di una montagna talmente alta da tagliare le nuvole, viveva il popolo delle Rogaie e il piccolo Ilir. Dopo secoli che quella minuscola gente fuggiva dal mondo smisurato dei giganti Orm, si era alla fine ritirata in cima a quell’alta montagna. In quel posto così alto e così lontano la vita scorreva tranquillamente ma iniziava e finiva lì: tutto il resto del mondo infatti era stato escluso e, sul cucuzzolo della montagna, il popolo di Ilir non aveva idea di cosa succedesse al di fuori del villaggio di Az.
Meno male che c’era il vento Bri che raccontava al piccolo Ilir cosa succedeva nel resto del mondo: «E dunque, io vi porto le memorie e le storie di altri popoli e di altre genti perché sappiate che il mondo è di tutti anche di chi come voi vive in questa piccola città di Az in un posto sperduto e solitario».
E proprio grazie al legame tra Ilir e il vento Bri, tutti gli abitanti del piccolo e solitario villaggio
potevano ascoltare le storie di un mondo che può essere spaventoso ma, al tempo stesso, ricco di amore per tutti.
Anche per i più piccoli.

mercoledì 28 settembre 2011

INCIPIT DI NUDA VITA - di Daniela Frascati

Daniela Frascati
Nuda Vita
Absolutely free 2011
10 righe:
Incipit




Io sono il mio sonno e il mio sonno è me.
A volte mi sento chiamare attraverso fessure di luce, ma sono voci arruffate, come di morti che cercassero un sortilegio per riprendersi la vita.
Eppure sono quasi felice in questa quiete buia.
Molto più felice di prima.
La mia memoria è sempre stata scadente, e allora l’ho cancellata. Farei confusione con nomi, volti, oggetti. Ho lasciato andare tutto. I ricordi di prima si porterebbero dietro la natura imperfetta di quella che ero.
Ora vivo in un incondizionato stato di grazia e non permetto che niente graffi la mia perfezione. Entrarvi è stata un’esperienza dolorosa. Ma più nessuno potrà indurmi a uscire.
All’inizio è stato faticoso. Mi chiamavano in continuazione. Avevo la fastidiosa sensazione che si indaffarassero attorno a me. Percepivo carezze e impressioni di caldo e freddo; musiche e rumori violenti, ripetuti a scansioni talmente precise che non potevano essere casuali. Stavano mettendo in atto una strategia per attirarmi fuori.



http://scrivi.10righedailibri.it/nuda-vita-0#node-3037


Se volete potete votare il mio incipit cliccando sul titolo giallo in alto.

martedì 20 settembre 2011

KULTURAL - un bel sito di scritture e pensieri




Gli Scopi

Scritto da Fabio Ivan P. Calvi. 

Kultural è uno spazio di idee, nuovi linguaggi e utopia.
L'utopia è un traguardo senza bandiera, è un sole che sorge anche in mezzo ai rotoli di smog, alle nubi più scure. E' bello coltivare utopie: non tendono mai a giudizi definitivi. Si cammina sghembi sulla rotta dell'esperienza, ignari dell'invadenza dei palinsesti. Lo scopo è diffondere, divulgare una cultura fatta di interpretazioni, messaggi personali, tracce d'essenza; una testimonianza, insomma, anche fosse un risibile contributo, e promuoverla a chiunque sia interessato per un giorno o un minuto. In maniera libera da padroni e padronati, condizioni, schieramenti, servilismi.
Non è condannata al silenzio, la cultura. Ribolle nel bagaglio di ogni individuo. Chi l'abbraccia va controcorrente, spesso in direzione contraria alla moda, anche quando potrebbe inserire il pilota automatico e delegare ad altri la "fatica di pensare". Arte, storia, letteratura, musica, territorio, filosofia, salute, società, racconti: c'è l'imbarazzo della scelta.
Non lottare per la cultura è abbandonare una compagna di vita come il cane in autostrada: un'attesa senza fine, speranza, futuro, per non lasciare la firma e il nome colpevole.
Il tramite è la webzine, il canale internet, dove il libero accesso garantisce la lettura e la condivisione senza alcun costo. La cultura non è in vendita, è un regalo, perché sa consentire, sa dare l'accesso al "si", laddove un "no" risulterebbe più semplice. E' una causa priva di impurità, fertile solo di ideali.
Certo un Conrad, un Tolstoj, un Biamonti possono permettersi il lusso di "descrivere un cielo meschino, ma quanti cieli sbagliati ci portiamo addosso nella presuntuosa letteratura occidentale? Ci sono digressioni che sono più affascinanti dell'itinerario stabilito da un plot, e sarebbe un peccato trascurarle".
Cultura significa libertà, e non per associazione di sottintesi. In ogni caso, si tratta di moneta che può essere utile a finanziare la coscienza, dunque venga la sfida.
Nessuna differenza di peso dallo scrittore allo studente. Il sogno dell'uguaglianza intellettuale, concretizzato. Perché il libero pensiero ha una sola misura, trasparente.

www.kultural.eu

sabato 17 settembre 2011

NUDA VITA di Daniela Frascati recensione di Barbara Risoli



  STRUGGENTE, TRAGICO, AVVINCENTE... COS'ALTRO?

Presentato come struggente. Lo è. Che è tragico lo dico io. Che avvinca, ci metto la mano sul fuoco. Ecco un altro esempio di autore piccino che vale parecchio, che bisognerebbe far conoscere per stile e gestione della lingua quasi perfetta. Scritto veramente bene, aggettivato in maniera amabile, questo libro si lascia leggere e poi impone di essere letto per vedere come finisce. La storia verte sullo stato vegetativo, visto da chi ne è vittima (quindi abbiamo una sorta di esposizione della teoria personale) e da parte di chi esternamente vive il dramma della staticità di un caro. L'autrice riesce a tratti a essere ironica, ci si creda o no! Nella disperazione davvero struggente della trama sconvolgente, c'è stato un momento in cui ho sorriso. Imperdibile la descrizione dello zio da parte della sorella, qualcosa che improvvisamente spacca la tensione. E ci sta. Nonostante il romanzo racconti un coma, in realtà è una denuncia degli egoismi e delle debolezze umane, ma di quegli uomini (e donne) che sono vigili. La protagonista è soave e soffice, però resta quasi in disparte nella narrazione, proprio come desidera rifugiandosi nel buio del silenzio. Il finale è da mozzafiato. Come noto non faccio spoiler, ma è davvero da leggere questo libro per le ultime... dieci righe! Consigliato, veramente. A tutti. Indistintamente. E' una chicca della letteratura sommersa italiana e con questi soldati, mi sa che prima o poi si emergerà  davvero!





http://www.anobii.com/risoli/comments?page=1#017ada606f41377026


in ebook e cartaceo


http://www.okbook.it/shop//SchedaProdotto.aspx?id=57













martedì 13 settembre 2011

NUDA VITA - Romanzo di Daniela Frascati








NUDA VITA
di Daniela Frascati


Delfina è una ragazza  in coma a seguito di un incidente, chiusa in quello stato che i medici definiscono minimal responsive, un coma profondo ma non irreversibile. 
Attorno a lei i personaggi che hanno fatto parte della sua esistenza: la madre, donna  ingombrante e perfezionista; un padre lontano, mite e un po’ egoista; un fidanzatino inconsistente e fragile che nasconde una colpa terribile verso di lei; la fisioterapista; le amiche, Livio, l’uomo che Delfina amava di nascosto…
Una girandola di figure che si affollano sul guscio apparentemente vuoto della protagonista e, nel bene e nel male, portano avanti la sua vita; eppure ognuno di loro è prima di tutto a se stesso che parla, mettendo a nudo le meschinerie e le paure che stanno a fondamento di ogni relazione, in una rappresentazione della normalità che sconfina pericolosamente  con il suo opposto, quella sottile e banale follia del quotidiano in cui è immersa la nostra vita.
Fuori Delfina, un succedersi di storie e di colpi di scena. Dentro, l'inquieto vaneggiare di Delfina in attesa del risveglio. Ma se fosse proprio lei a non voler aprire gli occhi?

http://www.absolutelyfree.it/nuda-vita.html