amorino alato

amorino alato
C’era in lei, tuttavia, un angolo segreto dove non arrivava il riverbero di nessuna luce. Da lì veniva quella voglia di tenere a bada il corpo e la materia che gli dava forma; lì fluttuavano profumi intensi e dolcissimi, e fruscinìo di sete leggere e il seno bianchissimo di Rosa la Parda. Lì, coltivava il giardino di un’altra vita che ogni tanto, a occhi chiusi o nel sonno, andava a visitare.(Amore Anomalo - daniela frascati)

venerdì 30 settembre 2011

ILIR E GLI EFFETTI SECONDARI DEL VENTO di Daniela Frascati - illustrazioni di Mei Villani

ILIR E GLI EFFETTI SECONDARI DEL VENTO   

di Daniela Frascati 
illustrazioni di Mei Villani


Sul cucuzzolo di una montagna talmente alta da tagliare le nuvole, viveva il popolo delle Rogaie e il piccolo Ilir. Dopo secoli che quella minuscola gente fuggiva dal mondo smisurato dei giganti Orm, si era alla fine ritirata in cima a quell’alta montagna. In quel posto così alto e così lontano la vita scorreva tranquillamente ma iniziava e finiva lì: tutto il resto del mondo infatti era stato escluso e, sul cucuzzolo della montagna, il popolo di Ilir non aveva idea di cosa succedesse al di fuori del villaggio di Az.
Meno male che c’era il vento Bri che raccontava al piccolo Ilir cosa succedeva nel resto del mondo: «E dunque, io vi porto le memorie e le storie di altri popoli e di altre genti perché sappiate che il mondo è di tutti anche di chi come voi vive in questa piccola città di Az in un posto sperduto e solitario».
E proprio grazie al legame tra Ilir e il vento Bri, tutti gli abitanti del piccolo e solitario villaggio
potevano ascoltare le storie di un mondo che può essere spaventoso ma, al tempo stesso, ricco di amore per tutti.
Anche per i più piccoli.

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