amorino alato

amorino alato
C’era in lei, tuttavia, un angolo segreto dove non arrivava il riverbero di nessuna luce. Da lì veniva quella voglia di tenere a bada il corpo e la materia che gli dava forma; lì fluttuavano profumi intensi e dolcissimi, e fruscinìo di sete leggere e il seno bianchissimo di Rosa la Parda. Lì, coltivava il giardino di un’altra vita che ogni tanto, a occhi chiusi o nel sonno, andava a visitare.(Amore Anomalo - daniela frascati)

domenica 14 novembre 2010

Città dell’illusione

Città dell’illusione,
prigione di bestemmie liriche e di frumento calante.
Sprofondo nella moltitudine cieca della tua gente
cullata  dal presagio sonnolento dell’aldilà.
Satana ha costruito un trono d’avorio e carne
E senza vento la sera mi guarda fredda e immensa.
Dentro specchi incrinati
guerrieri immortali invocano un riflesso di fiamma
e carta insonne brucia dentro romanzi senza radici quotidiane.
Sopra tombe di granito nero vedove incompiute
distillano strascichi di vita
e dentro periferie ingrottate branchi di cani
mordono  l’impurità terribile della loro solitudine.
Nella notte dell’anima
creature  rapaci sottomesse alla morte
sfidano angeli smarriti e mostri necessari.
Nella trama del tempo una memoria interminabile m’accompagna.
Cento lunghi anni mi ascolterò
raccontarmi favole di biondi cavalieri erranti
per non udire l’inumano canto di fumo e di cieli agonizzanti.
La tua musica di fucili pazzi e  di cattedrali ubriache.
E scuoterò i tuoi grattacieli con le mie mani nude
e denuncerò la congiura di un millenario omicidio all’animo perfetto della natura
e a ferro e a fuoco canterò la tua distruzione
città di merda
dentro le orbite incredule delle chitarre sonnolente.

Daniela Frascati

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